Sulla gratitudine e l’essere grato

Alcuni ricercatori dell’Università di Berkeley hanno scoperto che quando proviamo gratitudine il nostro cervello mostra una migliore attività in due delle sue regioni primarie :la corteccia cingolata anteriore e quella mediale prefrontale.

Queste aree sono  associate ai processi emotivi e ai legami personali. Sono aree collegate a quello che ci appaga, interazioni sociali, giudizi morali e la capacità di capire lo stato mentale degli altri.

Esercitarti a entrare quotidianamente nel senso di gratitudine ti permette di sentirti meglio con te stesso e con gli altri, ti dà energia e gioia di vivere. Quando vivi nella gratitudine, non importa cosa succede attorno a te, è come se fossi circondato da una bolla protettiva. È il tuo anticorpo mentale.

Sempre questa stessa ricerca ha dimostrato che esprimere la gratitudine amplifica non solo gli effetti positivi sulla nostra mente perché alza la frequenza delle nostre energie ma anche quella delle persone verso la quale la esprimiamo.

Ogni volta che ti giudichi di non essere all’altezza, abbastanza bravo, intelligente o capace di fare qualcosa, ti blocchi nella paura e ne soffri.

Tutti abbiamo sperimentato questa realtà.

Se non cominci a cambiare la percezione che hai di te stesso e del mondo continuerai a ricreare un atmosfera pesante in quelle aree della tua vita che senti ( spesso inconsciamente) limitate.

Se non sei stato abituato a provare un senso di serenità e di gioia in famiglia perchè i tuoi genitori erano separati e vivevi con angoscia la situazione in casa sentendoti trascurato o non curato continuerai probabilmente a ricreare la stessa realtà anche da adulto all’interno del tuo nuovo nucleo famigliare.

Inconsciamente senti di non meritare serenità e affetto in famiglia perchè ti sono mancate e non le hai mai provate. Ti manca quel programma interno. non hai accesso a quel file.

Se non riconosci di meritare la vita e se non provi gratitudine per essa, a prescindere da quello che hai o sei, non riuscirai a sentirti meritevole.

Sentire la gratitudine di meritarsi una cosa ti fa sentire più largo dentro e più disposto a cambiare la tua immagine.

Allenati ad accettarti, a dire cose di te che rafforzino la tua imagine, sii pronto a diventare più vitale, a creare abbondanza, opportunità e prosperità.

Appena ti svegli la mattina ringrazia di essere vivo, ringrazia di essere libero di pensare ringrazia di poter amare tutte le persone che ti sono vicino.

La gratitudine non è un’emozione che si può fingere, bisogna entrarci dentro e provarla sul serio. Se sei in grado di sentirti grato dopo che è avvenuto un fatto non c’è ragione per cui non puoi provare la stessa emozione anche prima che avvenga visto che nasce comunque da dentro di te.

Che cosa succede quindi quando provi gratitudine e ottieni quello che vuoi? Sei sicuramente più felice e più recettivo al mondo. La gratitudine è una vibrazione molto alta e con una risonanza profonda ed è in grado di tirarti fuori dalla solita e prevedibile routine.

Questa è la differenza tra “gratitudine” ed “essere grato”. L’essere grato dipende da eventi esterni, mentre la gratitudine la puoi creare dentro di te indipendentemente da quello che ti succede.

 

 

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