Creare una nuova mappa.

La vita e’ un viaggio verso la fonte della tua anima.

Esprimi desideri, fai domande, apriti al mistero.

creare una nuova mappa

Cristiana Durante

Non temere di fare questo viaggio, scegli la tua forma e le tue modalità, scrivi, dipingi crea con le tue mani, apri varchi spaziali con la fantasia, esci dal tempo dei significati, vai alla scoperta di  tesori, viaggia,cerca…….sogna. Miti, leggende e favole sono piene di simboli che danno una direzione generale alle nostre vite, fanno parte dell’inconscio collettivo, ci avvicinano con più  forza alla psiche,  ci ispirano e fanno sognare nuove realtà  e mondi lontani. I miti e le leggende sono il terreno su cui si fondano le basi mentali, emotive e spirituali di un continente, una nazione, una regione o un paese. Queste storie scritte o tramandate rappresentano le  mappe del nostro destino, le strade percorse dai nostri avi, dagli uomini e la loro storia, sono un viaggio interiore alla scoperta di chi siamo e  potremmo essere.

Ci stiamo muovendo in una nuova fase, una nuova dimensione, un mondo che ancora non conosciamo ma che certamente non può proseguire lungo le linee già  tracciate, per questo abbiamo bisogno di riscrivere la nostra storia ( Dream Building) di sognare spazi aperti verso un “Nuovo Mondo”. Creare una nuova mappa è fondamentale. Partiamo alla scoperta di terre sconosciute dentro di noi, di sentieri che non abbiamo mai calpestato, di orizzonti sconosciuti e  meraviglie inaspettate. Troviamo la chiave per entrare nei segreti della nostro cuore e della nostra mente, cerchiamo i veri nomi delle cose, trasformiamo i pensieri in ali, voliamo coraggiosi e fieri verso il nostro destino.

 

Abbiamo tutti tracciato consapevolmente o no la mappa della nostra vita sulle basi della nostra cultura sociale, familiare e personale. Quello che sperimentiamo o viviamo è  la manifestazione dei nostri desideri profondi ma anche di quelli tramandati di generazione in generazione dalla nostra famiglia e società ( pensa alla fissità dei detti e proverbi). Queste modalità  fanno parte del nostro DNA famigliare, sono quei modi di pensare  scontati che hanno perso la loro forza spirituale, pensieri che non ci ispirano più e che ci rendono pesanti o pieni di sensi di colpa per cose che non abbiamo neanche fatto. Sono immagini che non ci aprono all’ amore ma ci riempiono di bisogni e paure inconsapevoli che poi si manifestano in continui conflitti o problemi nelle nostre vite.

 

Impariamo a creare una nuova mappa e ad esplorare il profondo e gentile battito del nostro cuore, i suoi sussurri, le sue emozioni e pensieri per innalzare la nostra anima alle sue vette. Voliamo come aquile verso i nostri sogni in tutta la loro magnificenza. Per fare questo dobbiamo Imparare a riscrivere  la nostra storia, i nostri miti personali. Guardiamo coraggiosamente in faccia quello che abbiamo creato, tutto: quello che ci piace e non. Assumiamoci la completa responsabilità di  come reagiamo a quello che succede nelle nostre vite, ricerchiamo interiormente il perché  delle situazioni che non sembrano dipendere  da noi. Tutto inizia da un sogno che abbiamo sognato singolarmente e collettivamente tanto tempo fa.

Il collettivo è l’unione di tante visioni personali che s’incrociano e intrecciano l’una all’altra formando la tela dell’esistenza, cambiamo quindi la nostra visione  personale per  tessere insieme a quelli che vogliono, come noi, nuovi disegni, colori e future realtà .

Tutto quello che ci rende emotivi nella vita fa parte della visione che abbiamo creato. Anche  il controllo, le ingiustizie e la violenza intorno a noi fanno  parte di una materializzazione collettiva, riflettono la mancanza di amore nel mondo, la disperazione personale la paura di coinvolgersi e di asserire quello che si vuole. Sono i pensieri negativi, gli abusi emotivi, mentali e fisici che ognuno di noi sperimenta, sono le nostre antipatie, le critiche, l’ incapacità di gestire i rapporti personali e famigliari.

Stare male porta a ripiegarsi su se stessi e toglie la capacità di provare sentimenti profondi verso gli altri.

Troviamo chiarezza nel coraggio, nella volontà di essere uomini veramente spirituali oltre che istintivi: impariamo a comunicare.

Ricominciamo a scrivere la storia, ad essere sinceri con noi stessi  e a volere con tutta la nostra forza d’animo l’amore.

Diamo spessore alla nostra anima e al nostro vigore, apprezziamo la bellezza della terra,  torniamo a stupirci di fronte allo splendore delle stelle, ad elevarci alla loro grandezza e alle aspirazioni che abbiamo.

Sognamo nuove mappe, creiamo nuove strade, focalizziamo la nostra attenzione su quello che da gioia al nostro cuore, troviamo la forza di lasciare andare quello che ci disturba e di capire dove agiamo senza passione per poterlo poi cambiare.

Amore non significa dire sempre “SI”, amore significa non sentirsi vittime delle circostanze ma partecipi della vita, significa diventare costruttori di nuove immagini, tessitori di nuove tele, significa non rafforzare il male ma credere con fede al bene che c’è dentro e fuori di noi.

Amore significa saper dire di no quando e ‘ necessario, significa avere  la volontà  di cambiare e trasformare senza scappare via, significa accettare di sapere quello che si sa e non  dubitarne mai.

Usiamo l’immaginazione, e se le nostre paure creano brutte immagini, sostituiamole con delle migliori, con quello che ci fa sentire bene e ci allarga dentro: diventiamo templi  di ricostruzione.

Crea una favola, il tuo nuovo mito. Ecco come creare una nuova mappa della tua esistenza.

 

Ti invito a scrivere una storia che inizia  con la frase: c‘era una volta ….

 Usa come base del racconto  una principessa, un guerriero e un drago  lasciati andare all’ispirazione……datti tempo come se fosse una meditazione, scrivila liberamente, crea l’atmosfera, dalle sostanza, profumi e colori , riempila di emozioni e fantasia senza fermarti a pensare,  correggere o giudicare.

Buon divertimento!

Cristiana

 

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